Moneta migliore per i nuovi due anni e largo successo per un buon prospetto del team Baroncini, tale Zamora Font, un erede di Pascia’ Lest autrice di convinta volata in avanti a media di 1.17.4 al km. Deludente la controfavorita Zalina Luis, fallosa al via.

Il clou della serata era una prova per 3 anni sul miglio e rispettando il pronostico di favorito con quota al tot.di (1,61), Vamos Op, allievo di Lucio Colletti e ben assecondato da Tommaso Di Lorenzo subito battistrada rifiniva la sua prestazione con 800 metri a chiudere in 58.7, per un ragguaglio finale di 1.16.1. Per il posto d’onore, in zona traguardo Venus Bi, piegava il movimentatore Visto Del Nord.

Le Due Gentlemen: In apertura di serata fra i 3 anni sul miglio, arrivo combattuto fra la battistrada Vesla Run e l’indomita Viola, con il giudice d’arrivo che dopo il fotofinish sanciva la parita’, fra L’allieva di Filippo Monti e quella di Fabio Marchino, entrambe accumulate di un tempo al km di 1.19.1.

Nella seconda prova riservata alla categoria dei “puri” subito leader la molto seguita al betting Uxia Ek, in sulky un ispirato Fabio Marchino, con calibrato percorso di testa sfuggiva fin sul palo al serrate di Uaseau Zl, che troppo tardi trovava il pertugio per sprintare. Al terzo posto non lontano finiva a centro pista Unicoz.

Vincitori di giornata: Sartilia Mail ed Alberto Garruto a sorpresa, con quota al tot. di (42,97) si aggiudicavano la piccola tris, sfuggendo fin sul traguardo al serrate dell’indistruttibile Roger Op, mentre la terza moneta premiava Theodora Op.

Alla quinta corsa in una categoria G, ben frequentata, il previsto match sulla carta si concretizzava in pista con Surya Grif e Massimo Castaldo, che respinti i reiterati attacchi della coppia Tunner Fior-Luca Lovera, poi in logico calo alla distanza, spaziavano facili fino all’epilogo a media di 1.17.0 tondi, avanti ad uno Stratocaster, decisamente migliorato dopo la cura “Regge”, mentre vicinissimo al terzo posto finiva a centro pista Ricasoli. Chiusura con i 4 anni mai vincitori in carriera e primo piano per Uramaki e Lorenzo Besana che sfuggivano in scioltezza ad un tentativo di Urobis, rivisto in buon assetto atletico ed Unica Sf.Sfortunato il battistrada Uber Pride falloso a meta’ retta.

 

Giose